Giulio Paolini
Briganti nel Piemonte Napoleonico
Giuliano amava solo gli inizii nello scrivere e nello studio. L’inizio era un’avventura.
Nei primi anni Settanta Giuliano andò ad insegnare Storia dell’Arte Moderna a Siena, spinto dal suo amico Giovanni Previtali. Vi si recava due volte alla settimana, guidando la macchina e inventandosi storie e canzoni per distrarsi da quel tragitto che era diventato noioso. Incontrò spesso questa fanciulla ai bordi della strada. E così nacque questa poesia un po’ sconnessa. (